MNTOVA La rigenerazione del quartiere di Fiera Catena, parte del più ampio progetto Mantova Hub, procede a ritmo sostenuto, con uno sguardo puntato sull’obiettivo finale del 2026. «Il bilancio dei lavori è certamente positivo – spiega Andrea Murari, assessore all’ambiente del Comune di Mantova –. Abbiamo completato tutte le opere previste, eccetto quelle su San Nicolò, dove i cantieri sono in corso». I ritardi su quest’ultimo intervento, come sottolinea l’assessore, sono dovuti a un’importante revisione del progetto in collaborazione con i rabbini, necessaria per rispettare le esigenze dell’antico cimitero ebraico. Tuttavia, il dato cruciale riguarda l’arrivo di investimenti privati, «fondamentali per il rilancio e tutt’altro che scontati». Le opere già completate hanno dato un nuovo volto al quartiere. «San Nicolò era un’area sempre chiusa e sconosciuta alla città. Interventi come la demolizione dello scheletro di via Grayson e della ex Ceramica erano prioritari – continua Murari –. Ora piazza Polveriera, trasformata in un giardino urbano, rappresenta un elemento di qualità per i residenti». Un altro risultato tangibile è il recupero della ex Ceramica, ora sede dell’Istituto tecnico Mantegna, che sta per concludere il primo anno scolastico nei nuovi spazi. La palestra Usvardi, ristrutturata, ospita già attività sportive sia scolastiche che agonistiche. A completare il quadro delle opere concluse, il bosco di Valletta Valsecchi e il nuovo impianto sportivo della Mantovana. «Ora, però, tutta l’attenzione è rivolta al completamento di San Nicolò». Dove la prossima sfida sarà il rispetto delle scadenze legate ai finanziamenti del Pnrr. «Entro la seconda metà di quest’anno dovremo concludere il capannone che ospiterà i laboratori di Chimica Verde e l’Its. Per gli altri capannoni e la polveriera, il termine è fissato al 2026», precisa Murari. Si tratta di un intervento complesso, per la scelta di rivedere il progetto assieme alle comunità ebraiche. Anche il settore privato sta giocando un ruolo chiave nel rilancio dell’area. Il progetto Artes, che prevede il recupero della ex Comated con la realizzazione di un teatro e di una galleria d’arte, rappresenta uno degli interventi più significativi in corso. «In ambito residenziale si registra una ripresa: stanno tornando sul mercato appartamenti vuoti e c’è nuovo interesse per le aree edificabili finora trascurate», aggiunge l’assessore. Il progetto Mantova Hub non si ferma a Fiera Catena. Sul futuro di Porto Catena, Murari conferma che il Comune sta lavorando insieme alla Provincia e ad Ance, che ha incaricato il Politecnico di fare uno studio per il rilancio dell’area. «Il ponte ciclopedonale, già realizzato, rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il porto. Ora guardiamo ai prossimi anni con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente questa zona strategica».
