Castel Goffredo Il destino è nelle mani della Castellana. Dopo l’entusiasmante vittoria per 4-0 contro il Cellatica, Ruffini e compagni vogliono continuare a inseguire il sogno dei play off. Sulla loro strada, nell’anticipo della 27esima giornata (ore 15), c’è oggi il Darfo Boario, reduce da due vittorie consecutive e pronto a dare battaglia sul campo di casa. Mister Giovanni Arioli ne è sicuro: «Sono una bella squadra, hanno grande qualità soprattutto in attacco. Valotti e Bertazzoli vantano dei numeri impressionanti in termini di realizzazione. A inizio campionato pensavo che il Darfo potesse giocarsela per i primi posti in classifica. Anche se non è andata così, rimane una partita da prendere con le pinze, specialmente in casa loro». Il potenziale offensivo dei bresciani non deve però spaventare la Caste, che arriva alla gara con 42 punti in classifica e il serbatoio pieno di consapevolezza nelle proprie forze: «Abbiamo il morale alle stelle – dice Artioli – e andiamo in campo senza nulla da perdere. Vogliamo divertirci e fare divertire i nostri tifosi, sapendo che ci possiamo regalare un finale da urlo. Rispetto a inizio stagione, non siamo più considerati come la squadra che deve puntare alla salvezza. Gli altri ci rispettano ed è tutto merito di quello che siamo riusciti a fare». C’è però il rischio di allentare la tensione o di sentirsi in una posizione che non spetta alla Caste, come nota l’allenatore: «Sono preoccupato per l’approccio alla partita. Non vorrei che ci sia troppa rilassatezza tra i miei. Per questo penso che con il Darfo sia un banco di prova importante per testare la nostra crescita, per capire se abbiamo la mentalità da grande squadra. Sono però convinto che i miei giocatori sono forti, ho estrema fiducia nei loro confronti. Roversi sarà fuori, mentre Nardi e Boniotti sono da valutare. Chi giocherà dovrà dimostrare che la squadra sta provando a fare anche quel salto di mentalità che auspico». Oggi si giocano altre due gare nel girone C: Carpenedolo-Orceana e Cellatica-Bsv Garda.
