MANTOVA Era accusato di maltrattamenti e di almeno un episodio di tentata violenza sessuale nei confronti della ex moglie che, stando a quanto emerso dal processo, tradiva con la suocera. Lui, un 57enne residente nell’hinterland; l’ex moglie è più giovane di una decina di anni, mentre l’amante, la suocera, ha una ventina di anni in più. Prima la figlia, poi la madre, a rovesciare tutti i cliché di una vicenda senza mezze misure, tale è quella di questo processo che si è concluso oggi, compreso anche l’esito. Il Pm Paola Reggiani aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione; i giudici del collegio del tribunale di Mantova hanno invece assolto il 57enne, come aveva chiesto il suo difensore, avvocato Stefano Vigna. Secondo l’accusa i maltrattamenti sarebbero andati avanti per un periodo di oltre 8 anni fra il 2013 e il 2021, quando la donna aveva querelato l’allora consorte per tentata violenza sessuale. Di fatto il loro rapporto era arrivato a fine corsa, e la coppia era in fase di separazione. Sempre stando a quanto emerso in sede di indagine, l’uomo avrebbe ripetutamente insultato pesantemente la moglie anche in presenza della figlia che all’epoca era minorenne, intrattenendo per giunta una relazione con la madre della moglie. Quanto all’epidosio di tentata violenza sessuale, la donna aveva raccontato che era successo quando questa stava cercando una sistemazione per lei e la figlia. Lui l’avrebbe prima palpeggiata per poi essere respinto quando aveva cercato di spingersi oltre. L’ex moglie si è costituita parte civile con l’avvocato Tania Marchini per chiedere un risarcimento accusando il 57enne di avere lasciato lei e la figli nell’indigenza al punto di non avere i soldi per pagare le bollette e di essere quindi sfrattate. I giudici del collegio però non hanno ravvisato altro che un rapporto conflittuale e in assenza di evidenze hanno accolto la richiesta di assoluzione della difesa assolvendo l’imputato in base all’articolo 530 secondo comma del codice di procedura penale perché il fatto non costituisce reato.




































