VALEGGIO SUL MINCIO – Il Comune di Valeggio candidato ufficiale a Capitale della Cultura 2028 chiede il sostegno di tutti: cittadini, associazioni, operatori culturali ed economici per costruire un progetto di crescita e identità condivisa. Una corsa contro il tempo, perché secondo le disposizioni ministeriali i venticinque territori che hanno presentato la manifestazione d’interesse, fra cui Valeggio, avranno tempo fino al 25 settembre per redigere un dossier con progetti e strategie. «Siamo consapevoli che si tratta di un progetto ambizioso, ma siamo altresì consci del valore del nostro paese. Questa iniziativa – dichiara il sindaco Alessandro Gardoni – nasce dall’amore per il nostro territorio, dalla ricchezza della nostra storia, dalla vivacità delle nostre tradizioni e dal talento delle tante realtà culturali che ogni giorno danno linfa alla nostra comunità». Un’idea germogliata dalla volontà di rappresentare un’area vasta che abbraccerà l’entroterra gardesano spingendosi fino al confine con il Mantovano, forte anche di iniziative culturali di successo quali “Il Borghetto del libro” divenuto poi “Valeggio legge” e di realtà uniche e di respiro internazionale che hanno già annunciato il sostegno alla candidatura come il Museo diffuso del Risorgimento (Mudri), esteso tra Lombardia e Veneto, Villa Meriggio e il Parco Sigurtà. «Viviamo questa candidatura come sfida collettiva – prosegue il sindaco Gardona -, un’occasione per raccontare chi siamo, cosa possiamo offrire e dove vogliamo andare, attraverso la cultura come motore di sviluppo, coesione e futuro. Per promuovere al meglio non solo le eccellenze valeggiane ma anche quelle di tutto il circondario». «Il valore aggiunto del nostro territorio, le tradizioni che ci accompagnano, gli eventi culturali e le associazioni che con impegno e professionalità si occupano del nostro paese, sono le leve che ci hanno spinto a intraprendere questo cammino. Non sarà un percorso semplice, ma Valeggio merita questa possibilità», aggiunge il consigliere con delega alla Cultura Antonio De Gobbi. «Guardiamo al 2028 con determinazione, fiducia e senso di comunità». Dalla sponda virgiliana arrivano i complimenti del presidente della Provincia Carlo Bottani: «Il sindaco Gardoni e la sua amministrazione, con i quali collaboriamo proficuamente al Mudri e alla Freccia dei Due Laghi tra Mantova e Peschiera del Garda, stanno svolgendo un lavoro egregio. Lieti di poter dare una mano e contribuire, visti i rapporti d’amicizia e fraternità tra le province di Mantova e Verona, a perseguire un sogno che Valeggio ha tutte le carte in regola per trasformare in realtà».
MATTEO VINCENZI




































