Operazione al cuore riuscita, Gregory è già tornato a scuola

MANTOVA   L’intervento chirurgico correttivo al cuore è riuscito. È un momento di sollievo per mamma, papà e nonni. E quelle lacrime che scendono, oggi, sono solo di gioia. La storia del piccolo Gregory Moro, di cui il nostro giornale si era occupato lo scorso giugno, aveva commosso tutti. Affetto da una cardiopatia congenita rara, diagnosticata quando aveva poco più di un anno e mezzo, per guarire doveva volare all’Upmc Children’s Hospital di Pittsburgh, in Pennsylvania (Usa), centro d’eccellenza  che da anni tratta l’anomalia di Ebstein (una malformazione della valvola tricuspide che provoca un flusso anomalo di sangue tra l’atrio e il ventricolo destro) con approcci specifici e risultati consolidati. Ma l’operazione a cuore aperto, tra viaggio, degenza e cure, richiedeva un impegno economico improbo:  circa 150mila euro. Da lì l’apertura di una raccolta fondi, attraverso la piattaforma “Buona Causa.org” denominata  “Una mano sul cuore di Gregory”, che in poco tempo aveva superato la somma di 150mila euro, coinvolgendo in particolare tanti veronesi e mantovani. Raggiunta la cifra, grazie ad una straordinaria gara di solidarietà contro il tempo («Più aspettiamo – aveva spiegato la mamma Fabiana – più diventa pericoloso affrontare l’intervento. Il tempo è una variabile che non possiamo ignorare», ndr), Gregory è partito insieme ai genitori per quello che a tutti gli effetti si può definire il viaggio della speranza. Ebbene, l’intervento è perfettamente riuscito al punto che già dopo una ventina di giorni, rispetto ai settanta inizialmente preventivati per decorso post-operatorio, Gregory ha potuto fare ritorno a casa, addirittura in tempo per la prima campanella di scuola. I famigliari anche dalle pagine della Voce colgono l’occasione per ringraziare nuovamente l’equipe medica che si è presa cura del loro piccolo: chirurghi, personale infermieristico e anestesisti. «Come si è unito il paese attorno a Gregory e alla sua famiglia nel momento del bisogno, sarà ancora più bello essere tutti assieme nel riaccoglierlo». Queste le parole del sindaco di ErbèRoberto Silvestroni, nell’anticipare il momento conviviale organizzato per domani sera da Comune, Pro Loco e associazioni varie presso il Parco dei Due Tioni per festeggiare la riuscita dell’operazione e il ritorno alla vita normale del piccolo Gregory, che ora potrà coltivare il suo piccolo grande sogno: poter correre dietro a un pallone.

Matteo Vincenzi