Calcio dilettanti – E’ il giorno dei gironi. Ma le società minacciano lo “sciopero”

MANTOVA Oggi a Milano è in programma il Consiglio Direttivo del Crl, appuntamento importantissimo perchè da questa riunione le società si aspettano risposte concrete sulla questione protocolli. Vi parteciperanno anche i delegati provinciali, portavoce della crescente protesta dei club che minacciano addirittura lo “sciopero” se la situazione non dovesse cambiare. Va detto però che i protocolli sanitari non li ha stabiliti il Comitato Regionale, che non potrà quindi fare altro che accogliere le istanze delle società e trasmetterle ai vertici della Lnd e poi al Governo.
Le società mantovane, come si ricorderà, si sono riunite martedì sera per partorire un documento unitario in grado di raccogliere perplessità e domande degli addetti ai lavori in vista della ripartenza dei campionati. Protocolli che, a detta di chi fa calcio da anni, se non da decenni, non possono essere applicati integralmente e dunque mettere in pericolo la salute dei giocatori e costituire una spada di Damocle, a livello di responsabilità, sulla testa dei presidenti, o meglio, “legali rappresentanti” delle squadre. Destinatario della missiva è il delegato mantovano  Giuseppe Saccani, che da esperto dirigente, prima in seno ad una società dilettantistica e poi negli ultimi anni da numero uno della delegazione, aveva già immaginato quali potessero essere le rimostranze delle associate. «Dubbi legittimi, che andranno chiariti e di cui mi farò portavoce nella riunione tra le delegazioni lombarde a Milano – dice Saccani -, so che anche nelle altre province ci sono state iniziative analoghe, ed è immaginabile: capisco a livello personale la paura dei presidenti di dover magari trovarsi responsabili della salute dei propri ragazzi. Porterò con me la letterà per sottoporla al presidente Baretti. Come Crl credo che farà il possibile per venire in contro alle società, ma come ben sapete dovremo anche ascoltare ciò che verrà deciso centralmente, a Roma, soprattutto le mosse del Governo».
Molte società aspettano la riunione odierna per capire come e quando ripartire. E’ il caso, per esempio, dello Sporting, che ha interrotto gli allenamenti per la difficoltà a rispettare i protocolli. Il Crl, però, tira dritto e oggi dovrebbe ufficializzare i gironi dei vari campionati, anche se il format a 18 squadre in Eccellenza (ma si rischia pure in Prima e Juniores Regionale) ha fatto storcere il naso a molti.
Anche il Comitato Regionale dell’Emilia Romagna ha convocato per questa settimana le riunioni con le società di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria al fine di illustrare e discutere i criteri organizzativi per la stagione 2020-21. Unica società mantovana interessata è il Viadana (Prima Categoria), convocata per le ore 20 di mercoledì al Savoia Hotel Regency di Bologna. Tra gli argomenti in discussione, il format dei campionati a 14 squadre.