Alimentazione e sport, nutrizionisti a confronto

MANTOVA Appuntamento martedì alle 18) nella sala di Madonna della Vittoria a cura di Panathlon e Coni- Insieme con i mantovani Enrico Ballardini e Maria Cristina Bassi un relatore di fama internazionale (Aronne Romano, creatore della Paleozona), e Rosario Pugliarello, docente all’Università di Verona. Alimentazione e sport: se ne parla da tempo utilizzando indicazioni non sempre chiare. Molti i pareri espressi, rara la convergenza di opinioni, anche perché a sottendere le opinioni dei nutrizionisti intervengono talvolta campagne promozionali pilotate ad arte. Fino a che punto, tuttavia, si può procedere “in fiducia” con un programma dietetico adeguato a chi pratica sport? Alla domanda proveranno a rispondere gli esperti invitati martedì al convegno organizzato nella sala della Madonna della Vittoria (ore 18) da Panathlon e Coni nell’ambito di “Mantova città europea dello sport”. Il titolo è emblematico: “Alimentazione e sport: nutrizionisti a confronto”.Presenza d’obbligo quella di Enrico Ballardini, presidente dell’Associazione medico sportiva e medico speciale storico della squadra di calcio biancorossa. Insieme con lui un’altra presenza mantovana, quella di Maria Cristina Bassi, biologa nutrizionista con all’attivo una lunga serie di campagne di prevenzione (anche a livello pediatrico). Di rilievo anche l’attività di scrittrice (“I 5 colori della salute”, pubblicazione dedicata ai menu vegetariani proposti come indicazione integrativa dei menu tradizionali).Un motivo di interesse particolare è rappresentato dalla presenza di Aronne Romano, medico nutrizionista di fama internazionale, il primo a portare in Italia la dieta a zona. Autore di una serie di ricerche innovative sull’alimentazione del paleolitico e sui benefici degli Omega 3, il dottor Romano ha creato un regime alimentare ormai noto come “Paleozona”. Ne è nato un libro, pubblicato da Rizzoli, diventato presto un bestseller. In ambito sportivo ha collaborato con squadre di vertice (Milan e Manchester City tra le altre) seguendo la preparazione di olimpionici delle più svariate discipline. Di grande impatto anche la presenza di Rosario Pugliarello, docente di alimentazione all’Università di Verona (corso di specializzazione in medicina dello sport) in possesso di una lunga serie di specializzazioni e con alle spalle una lunga attività di fisiatra e una docenza di agopuntura presso l’Università Statale di Milano. Come medico sportivo ha collaborato per molti anni con varie società calcistiche dall’Atalanta, al Chievo, dall’Udinese al Napoli. L’accesso al convegno, che verrà moderato da Adalberto Scemma, è libero a tutti.