ROMA “Si celebra oggi la giornata mondiale delle api, una ricorrenza che deve sensibilizzare tutti noi al ruolo essenziale di questi operosi insetti. Le api sono considerate le vere sentinelle dello stato di salute del territorio, e fondamentali per l’agricoltura per il servizio di impollinazione degli alberi da frutto.
In Europa le api contribuiscono alla produzione agricola di 150 colture (84% del totale), che dipendono parzialmente o interamente dalle api per l’impollinazione e il raccolto, per un valore commerciale di circa 22 miliardi l’anno. Senza le api, secondo una ricerca dell’Università di Rhode Island (Usa), dagli scaffali dei supermercati alimentari scomparirebbero 237 prodotti su 453. Tra questi, ortaggi e frutta di consumo quotidiano, come mele, cipolle, carote, limoni, zucchine, melanzane, cetrioli, sedano, cavoli, cavolfiori, broccoli, e così via.
Secondo i dati aggiornati al 1° marzo 2019, emerge che sono 55.877 gli apicoltori in Italia di cui 36.206 produce per autoconsumo (65 per cento) e 19.671 sono apicoltori con partita iva che producono per il mercato (35 per cento), con un valore stimato in più di 2 miliardi di euro. Gli apicoltori italiani detengono in totale 1.273.663 alveari e 216.996 sciami. Il valore aggiunto in agricoltura, grazie all’impollinazione, stimato in oltre un miliardo di euro; in Europa il valore aggiunto in termini di biodiversità e produzioni agricole sarebbe di 22 miliardi.
Italia è il quarto paese dell’Unione europea per numero totale di alveari (1,4 milioni), dopo la Spagna (2,9 milioni di alveari), la Romania e la Polonia (rispettivamente 1,8 e 1,6 milioni di alveari).
Ben venga questa giornata celebrativa indetta e inaugurata dall’Onu nel 2017 per la sensibilizzazione del ruolo cruciale di questo operoso insetto per l’uomo ai fini del mantenimento degli equilibri della natura ed anche in particolare per la agricoltura italiana”.
Lo dichiara Anna Lisa Baroni, deputata di Forza Italia e membro della Commissione Agricoltura della Camera