Adotta una Pigotta con almeno 20 euro di donazione all’Unicef

MANTOVA – Ancora una volta, con l’arrivo della stagione invernale, ritorneranno nelle piazze italiane le Pigotte dell’Unicef: a fronte di un’offerta una tantum di almeno 20 euro, unicef consegna al donatore una pigotta sottolineando che non si tratta di una “vendita” ma piuttosto di una “adozione”, perché le pigotte rappresentano bambini veri e, come tali, non possono essere oggetto di compravendita. Le Pigotte che si possono “adottare” presso il Comitato di Mantova sono realizzate con cura e fantasia da persone generose e appassionate del territorio. Ad esse, quest’anno, si è unito il pittore Antonio Haupala: l’importante artista mantovano, infatti, ha dipinto i tratti del viso di alcune pigotte, mettendo la sua arte al servizio di Unicef. Le bambole firmate dall’artista si potranno trovare presso la galleria che espone le opere del Maestro, in Viale della Repubblica 2. Altre pigotte saranno disponibili presso una bancarella che verrà allestita nei giorni di sabato 7 e domenica 8 dicembre in Piazza Marconi; la bancarella verrà posizionata sotto un gazebo bianco con il logo di Unicef, una struttura finanziata da un generoso contributo della Fondazione Comunità mantovana. Per tutto il mese si potranno adottare pigotte anche presso il negozio La Jeanseria, in Piazza Erbe 21, e il negozio di abbigliamento Paola, in Piazzale Antonio Gramsci 12. A Castiglione delle Stiviere, le pigotte saranno presenti sulla bancarella Unicef ospitata dal Centro commerciale Benaco dal 28 novembre al 12 dicembre compresi. Nella sede del Comitato Unicef e presso le bancarelle, oltre all’adozione di pigotte, si potranno effettuare donazioni, anche di modesta entità, ricevendo in cambio dei simpatici gadget: palline e biglietti natalizi, candele, decorazioni, semplici giocattorli ed altri oggetti per adulti e bambini, utili per auguri e regali solidali. I fondi raccolti con la Campagna di Natale contribuiranno a sostenere i programmi Unicef di contrasto alla malnutrizione infantile nei paesi più vulnerabili, soprattutto quelli colpiti da conflitti, calamità naturali ed emergenze di varia natura.