MANTOVA – È in pieno svolgimento il percorso informativo dedicato alla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, condotto dall’ATS della Val Padana. Il tema è di estrema attualità, anche alla luce di recenti dati divulgati dall’INAIL che evidenziano un trend in incremento non solo di incidenti mortali, ma di tutti gli infortuni verificatisi sul posto di lavoro o durante il tragitto casa-lavoro.L’Unità di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (UOS PSAL) – Area Territoriale di Mantova dell’ATS ha organizzato, in collaborazione con una rete di associazioni e rappresentanze direttamente coinvolte (CGIL, CISL, UIL, Collegio dei Geometri, Apindustria, Confartigianato, Confindustria, CNA, Cimi, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Confcooperative, Ordine degli Architetti e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova) una serie di appuntamenti per richiamare tutti gli attori della prevenzione ad un’ulteriore presa di coscienza del proprio ruolo nel sistema.In particolare, l’ATS mette i propri Tecnici della Prevenzione a disposizione dei datori di lavoro e dei lavoratori con funzioni di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e per la Sicurezza Territoriale (RLST), per un approfondimento conoscitivo sul Documento di Valutazione dei Rischi.In questa delicata fase per la ripresa delle attività produttive, l’ATS della Val Padana ha voluto dedicare una specifica attenzione ai comparti della logistica, chimica, metalmeccanica, sanitario e legno produttivi mantovani, particolarmente sensibili agli aspetti legati alla sicurezza negli ambienti di lavoro.Il primo incontro si è tenuto il 6 giugno scorso ed è stato interamente dedicato ai lavoratori del comparto logistica-chimica; il prossimo, calendarizzato per il 14 luglio, sarà invece indirizzato al comparto sanitario; infine, tra settembre e ottobre, si terranno due incontri dedicati alla logistica-metalmeccanica e logistica-legno.Gli incontri, della durata di 4 ore ciascuno, affrontano specifiche tematiche relative a: struttura della valutazione dei rischi aziendali; programma di miglioramento continuo della sicurezza; ruolo del RLS a supporto della valutazione dei rischi in azienda e rischi specifici del comparto trattato.“La prevenzione è uno strumento imprescindibile per una vera cultura della sicurezza – dichiara Alberto Righi, Responsabile UOS PSAL – Area Territoriale di Mantova che, insieme al Tecnico della Prevenzione Michele Montresor, è referente del percorso “Pillole di Sicurezza”. Tre sono le fasi del percorso: si deve partire da una conoscenza dei rischi ai quali sono esposti i lavoratori, individuare e applicare tutti i sistemi di sicurezza necessari per prevenire incidenti e infortuni e infine informare e formare adeguatamente i lavoratori al corretto utilizzo di questi strumenti”.“L’ATS della Val Padana – conclude Salvatore Mannino, Direttore Generale dell’ATS – da sempre intende essere protagonista nella promozione della cultura della prevenzione, al fianco dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e delle imprese. È ormai evidente che occorre partire dai datori di lavoro e dai lavoratori stessi affinché le conoscenze in ambito di prevenzione e sicurezza trovino terreno fertile e immediata applicazione nella vita reale; solo così è possibile riuscire a ridurre i rischi per la salute negli ambienti di lavoro”.