MANTOVA Mantova e provincia sono un museo a cielo aperto che merita di essere vissuto in ogni suo angolo. Talvolta chi è affetto da disabilità di ogni genere, si trova a dover rinunciare alla possibilità di sfruttare appieno determinate esperienze sensoriali. In tal senso, è stato fondamentale l’impegno di Marino Attini, prima presidente della Uici di Trieste ed ora consigliere Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, nonché esperto di multimedialità ed elettronica. Quest’ultimo ha ideato e coordinato la verifica e la qualità di LETIsmart, un dispositivo per chi ha disabilità chiamato così da Attini in ricordo della moglie Letizia, scomparsa da poco. La presentazione si è svolta presso il Teatro all’Antica di Sabbioneta alla presenza del sindaco Marco Pasquali, le autorità lionistiche del Distretto Lions 108 lb2 e lb3, Diego Bertocchi e la presidente Uici Mantova Mirella Gavioli. La location non è stata scelta a caso: nel territorio sabbionetano sono stati installati dei radiofari nei punti nevralgici e questi vengono captati dai bastoni bianchi che segnalano un determinato punto e chi utilizza questo apparecchio può visionare nella propria mente una mappa immaginaria per rendersi conto dello spazio circostante. Questo progetto si inserisce inoltre nell’agenda Onu 2030 che prevede di rendere sempre più inclusive le città. Tuttavia, non si tratta di un fine solo turistico ma di un’agevolazione della vita quotidiana. Il primo cittadino è entusiasta della buona riuscita di questa iniziativa. “Si tratta di un progetto in divenire. Fino a qualche anno fa sembra un’idea futuristica e avveniristica ma la collaborazione tra il Comune, Uici Mantova e Lions può portare ad ulteriori sviluppi”.









































