Depresso dopo la pensione minaccia il suicidio

Mantova Andare in pensione non sempre significa godersi finalmente la vita. Un pensionato di Mantova ieri mattina ha tentato di togliersi la vita gettandosi nel lago Inferiore. Motivo: la solitudine dopo essere andato in pensione. L’avere lasciato il proprio ambiente di lavoro avrebbe finito per emarginarlo. A salvarlo sono stati gli agenti di una Volante che lo hanno convinto a desistere dal suo insano intento. L’allarme è scattato verso le 10 di ieri, ed è stato lo stesso pensionato a chiamare il 112 dicendo che stava per gettarsi nel lago. Una chiara richiesta d’aiuto quella rivolta all’operatore della questura che ha cercato di tenere l’uomo al telefono mentre indicava ai colleghi della Volante il punto in cui cercare l’uomo da soccorrere. Gli agenti della Squadra Volante, in breve tempo, riuscivano ad individuarlo ed iniziavano ad intavolare un colloquio, che, dopo quasi mezz’ora, faceva desistere la persona dall’intento suicida. L’uomo, confortato dalle attenzioni dei poliziotti, con uno sfogo liberatorio, raccontava la sua disperazione dovuta alla solitudine che avverte da quando è andato in pensione. Lasciare il proprio ambiente di lavoro era stato un evento che l’uomo non era riuscito a superare e che ha anzi innescato in lui un forte stato di stress che lo ha portato a un tentativo di gesto estremo, una sorta di richiesta d’aiuto che è stata raccolta prontamente dai poliziotti. Gli agenti della Volante si trattenevano con lui facendolo sfogare e confortandolo con la promessa che ogni volta avesse avuto bisogno, anche solo di un po’ di compagnia, avrebbe potuto chiamare loro che sarebbero stati ben lieti di regalargli un sorriso e un po’ di conforto.