MANTOVA Il pilota nordirlandese Eugene Laverty, infortunato dopo il brutto incidente di Imola, ha deciso ieri di visitare la factory di Spark per scoprire da vicino la tecnologia racchiusa negli scarichi full titanio progettati e prodotti dall’azienda mantovana per la Ducati V4r del team GoEleven e per conoscere tutte le persone che lavorano dietro uno scarico da moto da competizione. A metà mattina l’arrivo nella sede storica “Marmitte Vecchi”, alle porte della città, dove Eugene e il capo tecnico, Maurizio Perlini, hanno potuto incontrare i responsabili dell’R&D Spark e vedere alcune tecnologie utilizzate per lo sviluppo: dallo scanner 3d al banco prova a rulli, dai sofisticati programmi cad e per lo studio fluidodinamico, alla stampante 3d… Tanti gli spunti per domande più o meno tecniche da parte dei presenti: la stampa e i rappresentanti dell’amministrazione locale, curiosi di sapere se il vicecampione del mondo conosceva Mantova, sono stati felici di apprendere che ne è rimasto affascinato e che organizzerà presto con la moglie Pippa, appassionata di storia, un altro soggiorno per visitare le meraviglie dei Gonzaga e la fioritura dei fiori di loto.
