Mantova Due anni di reclusione, con il beneficio della pena sospesa, nonché 1500 euro a titolo di provvisionale in favore della parte offesa. Questo quanto deciso ieri dal giudice Raffaella Bizzarro nei confronti di un quarantacinquenne mantovano finito sul banco degli imputati per falsa testimonianza. I fatti a lui ascritti risalivano nella fattispecie al 2018 quando, stando al novero delle accuse, avrebbe dichiarato il falso circa la validità di un contratto di locazione di un fondo agricolo stipulato in precedenza da un parente. Una vicenda approdata infine in tribunale stante la querela della società proprietaria del fondo, costituitasi parte civile con l’avvocato Luca Faccin. Di diverso avviso, rispetto alla sentenza, il pubblico ministero, che in requisitoria aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Assoluzione piena, era stata invece l’istanza difensiva dell’avvocato Andrea Rossato.
