Giustizia ammalorata: metal detector e ascensori fuori uso in tribunale

MANTOVA – L’area su cui l’altro ieri mattina è caduto un pluviale della facciata del tribunale è stata transennata, ma dentro il Palazzo di Giustizia serve ben altro che qualche transenna. La Giustizia italiana non se la passa granché bene, e quella mantovana non fa eccezione, anzi. Partendo dall’inizio ecco proprio all’ingresso il primo problema: il metal detector su cui campeggia il cartello con la scritta “guasto”. Il macchinario che dovrebbe garantire la sicurezza all’interno del tribunale di via Poma è fuori uso da un mese ormai; la cosa è stata segnalata al ministero competente che dovrebbe provvedere alla riparazione. Nell’attesa chiunque può entrare con addosso qualsiasi oggetto atto a offendere perché la guardia giurata all’ingresso non può perquisire nessuno né controllare cosa ci può essere in borse, valigette e zainetti. Le cose non migliorano addentrandosi nell’edificio, con due ascensori fuori uso. Uno di questi, tra l’altro, è impraticabile perché allagato dalle piogge di questi giorni come già dal nubifragio dello scorso 23 settembre, quando a fare acqua era stata tutta la città e non solo il Palazzo di Giustizia.