Mantova E’ un Nicola Corrent molto dispiaciuto quello che si è presentato ieri in conferenza stampa dopo la sconfitta casalinga subita dal suo Mantova contro il Novara. Queste le sue parole: «Più che preoccupato – dice – sono dispiaciuto perché abbiamo perso. E’ normale che quando si perde si è sempre un po’ arrabbiati e un po’ delusi per il risultato. Ci sono stati dei momenti nel primo tempo in cui non siamo riusciti a fare gol, nonostante le occasioni, e questa è una cosa che dobbiamo assolutamente migliorare. Abbiamo speso tante energie e prodotto buon gioco, ma non abbiamo mai concluso. La verità è che nell’ultimo tratto siamo stati concreti poche volte e questo non va bene. E’ un dato sul quale bisogna assolutamente migliorare, perché la qualità c’è». Passando alle cose positive viste durante il match, il mister ha ribadito: «Sono contento che nelle difficoltà siamo rimasti in partita fino alla fine e abbiamo ridotto le distanze; poi le partite si sa che sono da tenere il più in bilico possibile. C’è rabbia perché quello per cui noi lavoriamo e lottiamo sono risultati diversi». Il tecnico scaligero analizza alcune situazioni in particolare: «Abbiamo preso tante imbarcate perché volevamo provare a ribaltare il risultato, poi se ti spingi in avanti, ti esponi a qualche rischio. Secondo me c’era la possibilità di pareggiare, buttando dentro forze fresche, ma non siamo riusciti ad aprire bene il campo e ad attaccarli creando la superiorità numerica. Sullo 0-0 siamo stati aggressivi e dobbiamo ripartire proprio da questo dato. Dobbiamo continuare a lavorare senza perdere fiducia perché la partita la squadra fino al 95’ l’ha fatta. Mi è piaciuto lo spirito del gruppo che non ha mai mollato e ha sempre cercato di raddrizzare la partita. Monachello? Spero niente di grave». Così conclude mister Corrent: «Nel prossimo match dovremo scenderemo in campo ancora più arrabbiati, determinati e con la convinzione che dobbiamo fare un passo in più rispetto a quanto visto contro il Novara. Dobbiamo continuare così perché la strada è quella giusta e la squadra ha voglia di rivalsa».
Samuele Elisse
