Il prof. Bardini e la verità sulla battaglia di Vittorio Veneto

MANTOVA Sabato scorso, presso la sede UNUCI Mantova, il prof. Umberto Bardini ha analizzato la battaglia di Vittorio Veneto, confutando le tesi di storici stranieri come Alan Taylor e Hubert Gundolf, che ridimensionano il ruolo italiano. «Le armate decima e dodicesima, definite inglese e francese, erano in realtà composte in gran parte da soldati italiani», ha spiegato. Bardini ha anche sottolineato che il decisivo sfondamento fu opera dell’ottava armata guidata dal generale Caviglia. La battaglia, che conta 37.461 perdite del nostro schieramento (di cui solo 146 di soldati francesi e 274 inglesi), racconta anche di 30.000 morti e ben 426.000 prigionieri austriaci: un dato che dimostra come il contributo italiano alla vittoria sia stato determinante. Ludendorff stesso riconobbe che a Vittorio Veneto l’Austria perse la guerra, evitando mesi di resistenza e salvando migliaia di vite. Abb