MANTOVA “La convivenza generazionale nelle imprese familiari”: è stato questo il tema su cui si è concentrata l’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Apindustria Confimi Mantova tenutasi ieri a Viadana. L’Assemblea è stata l’occasione per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo Api Giovani e l’emozione di Anna Supino, presidente uscente, è stata evidente soprattutto quando ha fatto un bilancio del suo mandato. “La maggior parte delle aziende italiane sono Pmi e molte di queste sono a conduzione familiare – ha sottolineato la presidente Supino raccontando la sua esperienza e focalizzando sul futuro del Gruppo Giovani – uno dei momenti importanti è proprio quello di garantire la continuità aziendale al momento in cui si verifichi il passaggio generazionale: se si è preparati è l’occasione per sviluppare ulteriormente l’azienda, se lo si subisce invece pochi lo superano con successo”. Non sono mancati gli applausi da parte degli imprenditori presenti a marcare i punti salienti dell’intervento della presidente e di Paolo Gubitta, professore dell’Università di Padova, che hanno conquistato la platea. “Il trasferimento di abilità, competenze, orientamenti comportamentali e valoriali da una generazione all’altra è l’essenza dell’impresa a proprietà familiare e uno dei fattori che incide positivamente su crescita, sviluppo e continuità di queste imprese, perché permette sia di consolidare le tradizioni, sia di aprirsi a percorsi di innovazione” ha aggiunto Gubitta. La conclusione, che ha visto la testimonianza di Elena Costa di Elettromeccanica Costa e Zaninelli, azienda associata che ha portato la propria esperienza sulla convivenza generazionale, ha rivolto uno sguardo al futuro: “La convivenza generazionale per noi è supporto, collaborazione e un pensiero a quel futuro che è il risultato di un lavoro comune”. La serata è stata aperta dai saluti dei padroni di casa, gli imprenditori Primo e Andrea Barzoni di Palm SB, che hanno presentato Palm Work&Project, location della serata, una Cooperativa Sociale Onlus nata nel 2003 ed impegnata nello sviluppo etico del lavoro come valore umano e professionale. “Convivenza generazionale è una definizione perfetta per le aziende che vedono insieme diverse generazioni familiari” ha concluso Anna Supino.