Lite alla fermata dell’autobus: autista preso a calci finisce al Poma

MANTOVA Neanche il tempo di tornare dalle ferie che è scattata una nuova aggressione ai danni di un autista dell’Apam. È successo ieri intorno alle 7.30 alla fermata di corso Libertà. L’autista di un autobus urbano, giunto al capolinea dopo essere sceso dal mezzo che guidava ha avuto un alterco con una persona che si trovava sotto il portico nei pressi di Galleria Ferri. Dalle parole si è ben presto passati alle vie di fatto; ci sarebbe stata una colluttazione durante la quale l’autista sarebbe stato colpito con un calcio, riportando una ferita a un polso per la quale è stato poi medicato in ospedale. La dinamica dell’accaduto è tutta da ricostruire: secondo alcune voci a colpire l’autista dell’Apam sarebbe stato un uomo, un italiano, in condizione visibilmente alterata (alcol, droga?) già alle sette del mattino. Secondo diverse testimonianze l’uomo avrebbe molestato diversi passanti, soprattutto donne. Sempre secondo alcune testimonianze, l’autista sarebbe stato aggredito per avere richiamato l’uomo che pare si fosse seduto sullo scooter che lo stesso autista aveva parcheggiato in zona. Quando gli è stato detto di andarsi a sedere da un’altra parte, lo sconosciuto ha aggredito prima verbalmente poi fisicamente l’autista, finendo per prenderlo a calci spedendolo in ospedale. L’aggressione di ieri mattina è solo l’ultima di una serie che più che lunga ormai si può definire come cronica. A tale proposito nella riunione prevista domani in prefettura del Comitato provinciale per la sicurezza si parlerà nuovamente del problema delle aggressioni agli autisti dei mezzi pubblici in città. È in particolare la zona delle fermate di Corso Libertà quella in cui vengono registrati la maggior parte di casi del genere, che di fatto si sono diradati durante il periodo estivo per l’assenza dei passeggeri più turbolenti: ragazzini che frequentano le scuole superiori in città che molto spesso si rendono protagonisti di episodi di violenza sia nei confronti di autisti dell’Apam che nei confronti di loro coetanei. Un problema, questo, che si teme possa ripresentarsi con l’inizio del nuovo anno scolastico. Nel frattempo a creare disordini alle fermate degli autobus di corso Libertà sono alcuni abituali frequentatori della vicina piazza Cavallotti, per i quali i passaggi quotidiani delle varie pattuglie delle forze dell’ordine non rappresentano un deterrente per le loro imprese. E tra un po’ riparte la scuola.