MANTOVA Un distretto logistico in espansione, sempre più strategico per il territorio, ma anche un probabile luogo di lavoro per molti giovani, specialmente alla luce dei nuovi insediamenti ormai all’orizzonte – primo tra tutti quello di Adidas – che incrementeranno le ricerche di figure professionali e tecniche qualificate: per un giorno il porto di Mantova si è trasformato in un’aula a cielo aperto e ha accolto gli alunni del triennio dell’ITT Carlo d’Arco, protagonisti oggi di un sopralluogo didattico decisamente speciale.
Gli studenti delle classi 3, 4 e 5 AL del Carlo d’Arco, che offre l’unico indirizzo di Logistica e Trasporti della provincia mantovana, hanno trascorso infatti una giornata di studio all’interno del porto di Valdaro, accompagnati dai docenti di indirizzo Mauro Marchi, Michele Cavallaro e Antonio Monaca e dal dirigente Giancarlo Gobbi Frattini, e guidati dai rappresentanti della Provincia e dell’International Propeller Clubs, promotori dell’iniziativa “Port of Mantua”.
I circa 60 alunni, dopo una lezione introduttiva sulla storia e le caratteristiche del distretto logistico, curata dall’architetto Giancarlo Leoni di International Propeller Clubs, hanno visitato le infrastrutture del porto, osservando da vicino le diverse attività di scarico, movimentazione e stoccaggio delle merci e sperimentando la complessità del sistema intermodale ferro-acqua-gomma e del lavoro all’interno del porto. Uno sguardo anche ai prossimi interventi all’orizzonte: si è parlato infatti anche degli ultimi investimenti su Valdaro, dei finanziamenti europei e degli interventi di ampliamento imminenti, come quelli del terzo lotto e dei nuovi binari ancora da costruire.
“Un’occasione preziosa di apprendimento per gli studenti, chiamati già in classe ad affrontare i temi dell’efficienza e della sostenibilità dei sistemi di trasporto e logistica – ha sottolineato il dirigente Giancarlo Gobbi Frattini – e a studiare un luogo, il porto fluviale di Valdaro, che a molti mantovani è ancora pressoché sconosciuto”.
Ma soprattutto un assaggio di futuro. Un futuro prossimo, che per molti di questi studenti potrebbe avere a che fare proprio con il distretto logistico di Mantova: “Sono imminenti ormai in questo polo alcuni nuovi insediamenti di grande livello come quelli di Adidas e Fassa Bortolo – ha spiegato Gabriele Negrini, responsabile del porto di Valdaro per la Provincia – e questo significa un incremento della domanda di addetti da assumere. Gruppi così importanti, tra l’altro, misurano l’attrattività di un distretto logistico anche in base alla cultura professionale espressa da un territorio: il fatto che Mantova possa offrire giovani tecnici e professionisti formati, provenienti da un corso di studi come quello dell’indirizzo Logistico del Carlo d’Arco, è tra gli elementi valutati più positivamente”. A buon intenditor poche parole, insomma: un diploma tecnico in Logistica e Trasporti può rappresentare concretamente una corsia preferenziale per gli studenti interessati a lavorare in un settore per il quale la parola “specializzazione” è tutt’altro che astratta.
Del resto il corso di Logistica e Trasporti dell’ITT Carlo d’Arco, attivo dal 2010, si sta confermando sempre più un trampolino di lancio per gli studenti alle soglie dell’ingresso nel mondo del lavoro: dei diplomati, finora, circa il 75% ha scelto di rimanere nel settore della Logistica, che si tratti di perfezionare gli studi all’Università o di intraprendere subito l’attività professionale.