MANTOVA – Riaprire il caso del Magic Nuaar? I famigliari di Dean Diljevic, vittima di uno dei casi più controversi capitati a Mantova negli ultimi 20 anni ci stanno riprovando per l’ennesima volta tramite il loro legale. La vicenda, che all’epoca creò grande scalpore, risale alla notte tra il 24 e il 25 luglio 2007 quando Dean Diljevic, 27enne croato, veniva trovato morto strangolato da un guinzaglio per cani attaccato o impigliato al cancello del Magic Nuaar, un locale per scambisti a Stradella di Bigarello che la vittima gestiva, e per il quale c’era in corso una trattativa di vendita. Nel coprso delle indagini sono stati iscritti nel registro degli indagati tre nomi; alla fine solo la fidanzata della vittima era stata rinviata a giudizio per omicidio preterintenzionale. Secondo l’accusa il 27enne era morto in seguito a un gioco erotico. Una tesi bocciata in sede di processo con rito abbreviato, terminato con l’assoluzione della donna “perché il fatto non sussiste”. Ma i famigliari del 27enne non sono mai stati d’accordo con questa conclusione.