MANTOVA Un po’ infreddoliti e con le gambe indolenzite per la lunga camminata, ma pieni di entusiasmo e fiducia: è questo il sentimento che alberga nel nutrito gruppo mantovano che ha partecipato domenica 10 ottobre 2021 alla Marcia della Pace PerugiAssisi.
Comune di Mantova, Cgil Mantova, Arci Servizio Civile Mantova, Mantova per la Pace e O2 Aps avevano organizzato due pullman gratuiti per permettere ai mantovani di prender parte a questo grande evento che è arrivato quest’anno alla sua 60^ edizione e ha visto la partecipazione di oltre 10mila persone unite per la pace, la dignità e l’uguaglianza, la solidarietà, i diritti umani, la libertà, la giustizia, la democrazia, la fraternità. E i mantovani hanno risposto numerosi: giovani e meno giovani; appartenenti ad enti e associazioni quali Cgil, Arci, Scout Agesci e CNGEI.
Hanno partecipato anche rappresentanti delle istituzioni, gli assessori Alessandra Riccadonna e Andrea Caprini per il Comune di Mantova, consiglieri comunali (Andrea Cantarelli da Mantova, Mariangela Remondini da Castel D’Ario, Marwa Malik da Gonzaga), volontari e volontarie civili in servizio presso Arci Servizio Civile Mantova e tanti semplici cittadini e cittadine.
“Un’occasione importante a cui è stato bello partecipare, per riaffermare il valore della pace e della nonviolenza, della fraternità e solidarietà fra tutti gli esseri umani, camminando fianco a fianco cittadini società civile e istituzioni. L’impegno per la costruzione di un mondo migliore, libero da guerre sofferenze e povertà, deve animare chi rappresenta lo stato ad ogni livello, nell’azione amministrativa quotidiana tutti i giorni dell’anno” hanno dichiarato gli assessori Riccadonna e Caprini.
“Sarà stata la bellezza del territorio o l’importanza degli ideali che sottende – commenta il volontario di Arci Servizio Civile Mantova, Antonio di Girolamo – ma la marcia della pace è stata un’esperienza unica. Ci si sente parte di qualcosa di molto più grande, della storia già passata e di quella che deve essere ancora scritta”.
Commenta Martina Messedaglia, volontaria di Arci Servizio Civile Mantova: “Partecipare alla marcia è stato molto emozionante e significativo, in particolare perché dopo quasi due anni di quarantena si sono riunite migliaia di persone di tutte le età, ma soprattutto tanti giovani, per lottare insieme per la pace e il rispetto dei diritti nel mondo.
“È stato molto emozionante – racconta Riccardo Branchini di Arci Servizio Civile Mantova – perché durante il cammino traspariva un grande spirito di solidarietà tra tutti i partecipanti, uniti nella condanna di tutti i fascismi e nel motto “I Care”. Ho apprezzato particolarmente anche il ricordo della figura di Don Milani. Parteciperò anche in futuro perché la pace è un valore fondamentale che tutti i paesi dovrebbero garantire”