MANTOVA Sei persone identificate e denunciate per rissa e danneggiamenti aggravati, una settima in via di identificazione. Sono coloro che sabato scorso hanno scatenato una violentissima rissa in pieno centro storico. La Polizia è intervenuta tempestivamente riuscendo a evitare il peggio, e ora scattano i provvedimenti, pesantissimi sia nei confronti delle persone coinvolte che dei gestori del locale da cui è partito il tutto, il bar Lasagna di piazza Broletto, ai quali è stata sospesa la licenza per 15 giorni a partire da oggi, lunedì 27 settembre. Come ha spiegato il questore di Mantova Paolo Sartori durante una conferenza stampa congiunta con il sindaco Mattia Palazzi, questo episodio di movida violenta ha visto coinvolti due gruppi di pluripregiudicati; due italiani e due dominicani da una parte contro tre tunisini dall’altra, tutti palesemente ubriachi. Ma oltre a ciò, ha aggiunto Sartori, “c’è stata condotta gravissima dei gestori del bar Lasagna, che si sono comportati come se niente fosse”. Il questore ha spiegato che già ai primi del mese si erano verificate un paio di risse sempre tra i tavoli del locale, e che in caso di altri episodi del genere scatterà la revoca definitiva della licenza per i gestori. Dal canto suo il sindaco Mattia Palazzi ha sottolineato a sua volta la gravità dell’accaduto, e specificando che a nessuno sarà permesso di “trasformare il centro di Mantova in un Far West” ha aggiunto di avere dato mandato di revocare l’ampliamento del plateatico al bar Lasagna, concesso dal Comune per aiutare i locali della città ad uscire dalla crisi per il lockdown dei mesi scorsi.