MANTOVA – Giustizia ammalorata, una malattia cronica ormai al punto da sembrare inguaribile. Tra i mali più evidenti del Palazzo di Giustizia di Mantova c’è la questione del metal detector all’ingresso pedonale del tribunale. Il macchinario per garantire la sicurezza all’interno delle aule e degli uffici di via Poma è guasto ormai da un anno (settembre 2024 per la precisione, ndr). L’iter per la richiesta di intervento per manutenzione indirizzato al Ministero della Giustizia era partito immediatamente, e secondo una prima stima delle tempistiche d’intervento il metal detector avrebbe dovuto essere riparato entro la fine dello scorso anno. Intervento che però è slittato di mese in mese e ormai di anno in anno. Nell’attesa chiunque è potuto entrare con addosso qualsiasi oggetto atto a offendere perché la guardia giurata all’ingresso non può perquisire nessuno né controllare cosa ci può essere in borse, valigette e zainetti.






































