MANTOVA E’ stato presentato ieri pomeriggio al Campus dell’Università di Mantova (distaccamento del Politecnico di Milano) il libro “La formula della creazione” di Michelangelo Pistoletto, celebre esponente delle ultime avanguardie e nome ormai apprezzato nel gotha dell’arte internazionale. L’artista attivo nel comparto delle nuove tecniche di rappresentazione, introdotto dalla docente di Architettura del Politecnico di Milano Chiara Agosti e accompagnato dal curatore Fortunato D’Amico, ha voluto spiegare attraverso la propria opera il suo concetto di “creazione”, partendo dal simbolo dell’infinito (ossia il numero 8 rovesciato), modificandolo tramite una linea che passa esattamente nel punto di incrocio di esso, causando l’azione di “scissione e allargamento”, e trasformandolo in un simbolo contenente tre insiemi, in cui quello centrale rappresenta proprio la creazione.
La nascita di esso è rappresentata proprio da questo allargamento causato dal doppio incrocio della linea dell’infinito, creatosi grazie alla scissione, e come spiegato precedentemente l’insieme centrale non è altro che la creazione di ciò che contiene l’insieme a sinistra con quello a destra.
Tramite questa metafora non solo vuole spiegare come si possa rappresentare la creazione generale di qualsiasi cosa (durante l’evento l’artista ha fatto l’esempio dell’idrogeno e l’ossigeno che creano l’acqua, dell’uomo e della donna che creano un altro essere e via dicendo), ma vuole anche introdurre un’idea innovativa per “ricreare” la società odierna unendo due mondi entrati in conflitto, ovvero il “mondo naturale” e il “mondo artificiale”, rappresentati dal simbolo della “Mela rigenerata”, opera presentata da Pistoletto in occasione dell’Expo 2015, che racchiude l’unione tra la mela intera (mondo naturale) con la mela morsicata (mondo artificiale).
Nel corso della presentazione è stata citata anche la “Cittadellarte” di Biella (di cui egli ne è il fondatore) dove questo concetto di rigenerazione del mondo, attraverso nuovi metodi di sostenibilità, viene già applicato.