Migranti, Beduschi: “Dai giudici si esige terzietà e non opinioni da bar”

MANTOVA “I toni che leggiamo nei confronti della Presidente Meloni ci aspetteremmo di sentirli in un dibattito da bar, non certo da un magistrato. Invece di garantire indipendenza e terzietà, si scivola verso opinioni personali. Questo non solo mina la fiducia nelle istituzioni, ma rappresenta anche un grave rischio per il nostro sistema democratico.”

L’assessore regionale all’Agricoltura della Lombardia, Alessandro Beduschi (FDI), interviene in merito alla notizia della mail del magistrato Marco Patarnello su Giorgia Meloni, pubblicata oggi da Il Tempo.

“Una magistratura e dei giudici privi di serenità – prosegue Beduschi – possono facilmente confondere il loro ruolo con l’attività politica. Credo che in questi casi non sia necessario avviare lunghe indagini: chi si comporta in questo modo deve essere immediatamente radiato, poiché non è in grado di svolgere il proprio lavoro in modo imparziale. Potrà continuare a esercitare come avvocato, difendendo i diritti dei cittadini e portando avanti le proprie ideologie, ma dalla magistratura ci aspettiamo il rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione: terzietà, indipendenza e la libertà di esercitare un’attività politica. Solo così potremo garantire un governo sereno e responsabile.”

“È tempo di riconsiderare radicalmente la sacralità di questa istituzione, affinché torni a essere una garanzia di equità e giustizia, e non un’arena di conflitto ideologico,” ha concluso.