MANTOVA La procura di Mantova ha disposto l’autopsia sulla salma di una donna di 76 anni deceduta all’ospedale Carlo Poma per stabilirne le esatte cause della morte. L’esame autoptico è stato deciso dopo l’esposto presentato dai famigliari della donna nel quale viene messo sotto accusa il personale medico del reparto di medicina generale dello tesso ospedale. Un caso di presunta mala-sanità, dunque, quello finito sul tavolo dei magistrati di via Poma. L’incarico verrà conferito ufficialmente lunedì prossimo a un perito dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Verona che subito dopo eseguirà l’autopsia. Stando a quanto appreso la 76enne deceduta, sarebbe un donna che risiedeva nell’hinterland mantovano ch era stata ricoverata al Poma lo scorso 29 giugno. Il decesso risale al primo agosto scorso nel reparto di Medicina dello stesso ospedale. Da un primo accertamento sembrerebbe che la causa della morte della 76enne sia stata un’infezione. Per questo motivo i famigliari hanno sporto denuncia nei confronti dell’ospedale, con il conseguente intervento della magistratura che ha bloccato le esequie già fissate e messo sotto sequestro la salma affinché venga eseguito l’esame autoptico. (cad)