MANTOVA Nuovo caso, l’ennesimo, di aggressione ai danni del personale Apam. È successo ieri intorno alle 13 a una fermata di corso Vittorio Emanuele. Stando a quanto appreso ci sarebbe stata una rissa a bordo che ha visto coinvolti due controllori e una donna autista, aggrediti da un giovane che era senza biglietto cui avrebbero dato man forte altri giovani. Il ragazzo sarebbe già noto al personale Apam perché è stato trovato altre volte a bordo di qualche autobus di linea senza biglietto. Ieri la storia si è ripetuta e per tutta risposta il giovane si sarebbe messo a inveire con insulti e minacce nei confronti dei due controllori, un uomo e una donna. Ne è scaturita una lite particolarmente animata nella quale è poi intervenuta una terza dipendente Apam, ovvero l’autista dell’autobus che ha cercato di dare man forte ai due colleghi. Lo stesso, però, ha fatto un altro giovane, che secondo alcune fonti sarebbe il fratello del ragazzo senza biglietto. Questi era sul marciapiede alla fermata e quando ha visto cosa stava succedendo, visto che le porte dell’autobus erano aperte, è salito a dare una mano al fratello seguito da alcuni altri giovani che erano con lui. In breve dalle parole si è passati ai fatti con reciproci spintonamenti e infine un pugno con cui è stato colpito in piena faccia il controllore maschio. A quel punto il gruppo di ragazzi scendeva dall’autobus e si allontanava, e quando una pattuglia della Polizia locale arrivava sul posto trovava solo i tre dipendenti Apam, uno dei quali è stato poi medicato in ospedale. L’episodio di ieri arriva a pochi giorni da quello analogo avvenuto in corso Libertà. Anche in quel caso ad essere aggredita da un ragazzino era stata una donna controllore. Nella riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza a proposito di questi episodi era stato deciso, tra le altre cose di mettere dei vigilantes a bordo delle linee più a rischio e un pulsante d’allarme a disposizione dei conducenti collegato direttamente con le centrali operative delle forze dell’ordine. Provvedimenti che, visto come vanno le cose sugli autobus di linea, sono sempre più urgenti.