MANTOVA I Pm che sostengono l’accusa al processo per inquinamento ambientale e omesse bonifiche nella ex raffineria della Ies. ieri mattina hanno presentato nuova documentazione che è stata acquisita dal giudice Giacomo Forte. A seguire è stato sentito come testimone un tecnico di Arpa che ha risposto alle domande dell’accusa e delle parti civili. Quando è stato il momento del contro esame da parte delle difese, però, queste hanno sollevato la questione relativa al fatto che alcune delle domande poste al testimone vertevano sui documenti presentati nella stessa mattinata di ieri dalla procura, documenti dei quali gli avvocati difensori non sapevano nulla. Per questo motivo il controesame del testimone è stato aggiornato al prossimo 20 dicembre, e nello stesso tempo il giudice ha richiamato le parti a evitare in futuro il deposito di nuova eventuale documentazione processuale il giorno stesso dell’udienza. Durante l’udienza di ieri è stato nuovamente affrontato l’argomento del surnatante che dall’ex raffineria si sarebbe propagato anche all’area della Belleli Energy. L’inquinamento riguarderebbe un’area tra i 20mila e i 45mila metri quadrati. Gli imputati di questo processo sono sei manager della Mol più la stessa azienda proprietaria della Ies, mentre i testimoni ammessi sono 66. Finora ne sono stati sentiti quattro-cinque.