Palazzo del Mago, caccia ai soldi per nuovi lavori

MANTOVA È un salto di tre classi energetiche, dalla G alla D, Un intervento da 864mila euro quello realizzato in Palazzo del Mago, il principale immobile comunale di edilizia residenziale pubblica, reso possibile grazie a bandi e a una compartecipazione del Comune di 100mila euro. Ma per il capogruppo azzurro in via Roma Pier Luigi Baschieri c’è ancora molto da fare, dato che in esso sono documentabili controsoffitti crollati.
Non è questa la motivazione resa dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli in risposta a un’interrogazione del consigliere: nessun crollo, ma smontaggi necessari per consentire la posa del teleriscaldamento. Né si poteva rimontarli utilizzando le economie di gara per rispettare i termini del bando. Sarà pertanto impegno dell’ente reperire le risorse necessarie a completare il lavoro.
La replica però non soddisfa il consigliere azzurro: «Ad oggi sembra di vivere all’interno di un cantiere con le tubature che passano sopra la testa degli inquilini. Lo scenario è quanto mai desolante e di certo non decoroso per gli oltre 90 nuclei familiari che popolano l’edificio. Questo centrosinistra critica sempre le condizioni degli alloggi Aler, ma pensi al suo patrimonio che non sono in condizioni migliori» conclude Baschieri.