Prendono 200 euro di merce e ne mettono in conto per 4 euro: denunciate due ventenni

MANTOVA  Avevano scannerizzato acquisti per soli 4 euro, ma nelle loro borse avevano infilato merce per 200 euro. Due ragazze poco più che ventenni sono state bloccate nella mattinata di ieri l’altro dagli addetti della sicurezza del supermercato Esselunga e quindi prese in consegna dagli agenti della Volante della questura che nel frattempo si erano portati sul posto. Una responsabile del punto vendita ha raccontato agli agenti di avere visto le due ragazze entrare verso le 10 di mattina e munirsi di un “presto spesa”, un apparecchio digitale che consente di velocizzare il pagamento, ancor prima di arrivare alle casse, scannerizzando i prodotti al momento del loro inserimento nel carrello. Le due hanno cominciato ad aggirarsi per le corsie con fare sospetto, e per questo motivo gli addetti alla sicurezza hanno cominciato a tenerle d’occhio. In questo modo sono state viste mentre fingevano di scannerizzare la merce dagli scaffali, occultandoli invece nelle loro borse. All’arrivo alle casse il loro conto ammontava a soli 4 euro ma quando l’addetto alla sicurezza si è avvicinato e la ha sottoposte ad un controllo più approfondito, dalle borse sono saltati fuori prodotti di vario genere, sia elettronici che di natura alimentare, per un valore superiore a 200 euro. Le ragazze, entrambe mantovane, di 22 e 23 anni, sono state identificate dai poliziotti e denunciate per tentato furto in concorso.