MANTOVA Aveva prestato 8mila euro al fidanzato della figlia per permettere così al giovane di poter accedere ad un finanziamento bancario da 50mila euro. In cambio aveva chiesto la restituzione della somma per un importo di 300 euro al mese. All’uomo però tramite una sedicente funzionaria di banca era sempre stato detto che il bonifico per il prestito non era mai arrivato. Alla sbarra con l’accusa di truffa erano così finiti Antonio Coppola e Cinzia Rocchi. Il bonifico in realtà era stato ratificato alla filiale Mps di Ostiglia. Il reato perfezionatosi nel mantovano aveva così fatto approdare la vicenda in via Poma. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Al termine dell’istruttoria dibattimentale il giudice ha condannato l’uomo ad un anno e 4 mesi di reclusione mentre per la donna, a fronte di recidiva, è stata applicata una pena di 18 mesi. Per entrambi la non menzione della condanna subordinata al risarcimento del danno a parte offesa ed erario.
Presta 8mila euro ma viene truffato, due condanne
Mercoledì in tribunale a Mantova la sentenza