ALTO MANTOVANO Sarebbe potuta essere una giornata di passione, con tutte le utenze di tre paesi senz’acqua dalla mattina fino al tardo pomeriggio. Invece la giornata è passata senza particolari problemi, con cisterne installate fuori dalle scuole di Casalmoro e Castelnuovo di Asola, le scuole di Casaloldo chiuse per tutta la giornata e la protezione civile in piazza a Casaloldo e Casalmoro per la distribuzione di bottiglie d’acqua fornite da Sicam.
Motivo della mobilitazione, i lavori di installazione dei misuratori di portata richiesti di recente dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e che Sicam ha deciso di installare nella giornata di ieri sugli impianti di Casalmoro, Casaloldo e Castelnuovo.
Sicam stessa aveva avvisato che nella giornata di ieri i rubinetti non avrebbero fornito acqua dalle 8 circa del mattino fin verso le 17 di ieri. In realtà in tutti e tre i comuni, poco dopo le 14 i lavori si erano già conclusi e l’acqua era ritornata a disposizione.
Poiché l’intervento è stato eseguito direttamente sull’acquedotto, è stato necessario chiudere tutti i rubinetti di entrambi i paesi e della frazione asolana. Abitazioni private, uffici pubblici e privati, scuole e qualsiasi altra utenza, dunque, sono rimaste senz’acqua per circa 6 ore.
Per ovviare a qualsiasi tipo di inconveniente, a Casaloldo il sindaco Sergio Frizzi ha chiuso tutte le scuole – asilo nido, scuola materna e scuola elementare. A Casalmoro e Castelnuovo di Asola, invece, le scuole sono rimaste aperte: ma nei due cortili sono state installate grandi cisterne di acqua potabile di cui ha fatto uso il personale scolastico per le esigenze degli istituti.
Non solo. Nel centro di Casaloldo e Casalmoro la protezione civile ha distribuito bottiglie d’acqua a chi ne avesse necessità. Le bottiglie erano state messe a disposizione da Sicam stessa. «Voglio ringraziare tutti i cittadini – afferma il presidente di Sisam Giampaolo Ogliosi – per la pazienza e la disponibilità dimostrate nell’affrontare la giornata con grande senso civico».
