Pugno all’avversario dopo scontro di gioco alla partita di calcetto

MANTOVA – A seguito di uno scontro di gioco, durante una partita di calcio a otto, aveva sferrato un pugno in volto a un avversario fratturandogli la mandibola. Per tale episodio, occorso nel dicembre del 2019 a Fossato di Rodigo, è quindi finito a processo per lesioni personali aggravate un 34enne di Roncoferraro. Una vicenda approdata ieri in tribunale e rievocata in aula dalla stessa parte offesa. Stavamo giocando – ha raccontato – quando ho subito un fallo. Mi sono innervosito e ho reagito con uno spintone. Poi, io e l’altro giocatore, abbiamo iniziato a strattonarci e a tiraci la maglietta ed è stato quel punto che sono stato colpito da un cazzotto in faccia. Ho subito pensato che mi avesse solo rotto un dente e ho continuato giocare. A fine partita, però, sono dovuto andare al pronto soccorso perché iniziava a farmi molto male. E in ospedale mi hanno diagnosticato la frattura della mandibola». Prossima udienza il 25 marzo.