Ragù sui sedili e fette di salame sui vetri, vandali in azione sui mezzi Apam

MANTOVA Negli ultimi giorni, abbiamo registrato un nuovo ed insolito episodio di vandalismo sui nostri mezzi di trasporto, sedili imbrattati di ragù e fette di salame attaccate sui vetri di un autobus. Un gesto che, come molti altri atti simili, non solo denota una totale mancanza di rispetto, ma rappresenta anche un grave danno per la collettività. Questo episodio si aggiunge a una lunga lista di comportamenti inaccettabili che includono sedili lacerati, chewing gum appiccicati ovunque, scritte indelebili, pensiline distrutte. Non si tratta solo di un aspetto estetico, ma di veri e propri atti di vandalismo, che sono un costo non solo per l’azienda ma anche per la comunità. Molti, forse, agiscono con l’intento di “lasciare il segno”. Ma vi è una grande differenza tra lasciare un segno costruttivo e lasciare devastazione. Le azioni che davvero rimangono nel tempo sono quelle che migliorano la realtà circostante, non quelle che la degradano. Un gesto gentile, un atto di rispetto verso gli altri e verso i beni pubblici, sono segnali potenti che costruiscono comunità più unite e civili. Il vandalismo sui mezzi pubblici è un problema culturale e sociale, riflette spesso una mancanza di senso civico. È fondamentale affrontare queste cause alla radice, promuovendo iniziative che sensibilizzino soprattutto i più giovani al rispetto delle regole e al valore dei beni comuni. La comunità può fare molto: dai programmi educativi nelle scuole, alle campagne di sensibilizzazione, fino alla promozione di comportamenti virtuosi. Ogni atto vandalico ha un prezzo e in APAM si spende oltre 100.000 euro per pulire e riparare i danni causati dal vandalismo, risorse sottratte che potrebbero essere investiti per miglioramenti concreti come, nuovi mezzi, servizi più efficienti, iniziative di sostenibilità: tutto questo viene rallentato dall’inciviltà di pochi. APAM crede fermamente che cambiare rotta sia possibile. Piccole attenzioni quotidiane, gesti di cura e rispetto possono generare un circolo virtuoso che beneficia tutta la comunità. La collaborazione tra cittadini, istituzioni e aziende può fare la differenza.