MANTOVA – Presentati anche a Mantova i sei referendum sulla “giustizia giusta”, appoggiati dalla Lega. «È palese che stiamo parlando di una questione molto sentita a livello nazionale e anche la nostra provincia siamo certi farà la sua parte nel raccogliere, già tra oggi e domani, più firme possibili per cambiare un sistema giudiziario pieno di lacune e contraddizioni e che spesso danneggia irrimediabilmente la vita dei cittadini». Così il segretario provinciale lumbard Antonio Carra, che spiega: «Sei i quesiti: la riforma del Csm (“stop allo strapotere delle correnti”), la responsabilità diretta dei magistrati (“più tutele per i cittadini: chi sbaglia, paga”), equa valutazione dei magistrati (“le toghe non possono essere controllati solo da altri magistrati”), separazione delle carriere (“stop alle porte girevoli per
ruoli e funzioni”), limiti agli abusi della custodia cautelare (“per una giustizia giusta e un equo processo, per tutti”), abolizione decreto Severino (“più tutele per sindaci e amministratori”)».
A Mantova il gazebo per firmare sarà presente questa mattina (ore 9-12), in piazza Martiri di Belfiore e a Lunetta in piazza Unione Europea, mentre domani si sposterà in via Cremona. Anche in numerosi altri Comuni si potrà firmare tra oggi e domani. (ma. vin.)