MANTOVA E’ stata commemorata la partigiana Caterina Provasoli Ghirardini, una figura tra le più significative della resistenza mantovana. La cerimonia si è tenuta ieri in via Giulio Romano 5 a Mantova davanti a palazzo San Cristoforo, ex sede del comando delle Brigate nere. Quest’anno il Comune in collaborazione con l’Anpi ha ricordato così l’8 settembre ’43, giorno in cui fu resa noto l’armistizio, in uno dei luoghi della città che, secondo gli organizzatori, non devono essere dimenticati.
È stata deposta una corona davanti al palazzo, vicino alla targa che rievoca questa pagina di storia. Alla commemorazione sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, l’assessore alla legalità Iacopo Rebecchi, la vice presidente del consiglio comunale Maddalena Portioli e i rappresentanti dell’Anpi Maria Zuccati, Carlo Benfatti e Luigi Benevelli.
«Vogliamo mantenere viva la memoria di una persona che con altruismo e abnegazione ha operato nella resistenza contro la guerra e il fascismo», ha commentato Allegretti. Benfatti ha invece ripercorso la biografia di Caterina Provasoli Ghirardini, mentre Zuccati ha ricordato il ruolo delle donne nella resistenza (oltre trecento). Rebecchi ha infine letto un brano del libro di Bianca Fiori sui partigiani incarcerati in Palazzo San Cristoforo.