Rifiuti, “Bidoni intelligenti”: stop ai sacchetti (e topi) in strada

MANTOVA Mantova si prepara a introdurre un innovativo sistema di gestione dei rifiuti per migliorare la vivibilità urbana e contenere i costi operativi. «L’obiettivo è duplice: migliorare il servizio e stabilizzare i costi, poiché Arera ha portato a un aumento costante delle tariffe», spiega l’assessore Andrea Murari. «Contiamo di concludere la progettazione entro l’anno, mentre l’implementazione dipenderà dalla disponibilità di mezzi adatti al centro storico».
Nel 2023, Mantova ha prodotto 0,516 tonnellate di rifiuti per abitante, con una percentuale di differenziata dell’84,10%. Il valore del piano finanziario del 2023 è di 12.461.993 milioni. Il costo medio pro capite per abitante è di 251 euro annui per una popolazione di 49.645 abitanti. Di seguito, l’intervista con l’assessore all’ambiente e urbanistica sul progetto.
Quali strategie adotterete per compensare l’aumento delle tariffe imposto dal- l’adeguamento Istat di Arera e per ridurre i costi operativi?
«Vogliamo ridurre i costi operativi migliorando il decoro urbano e la comodità per i cittadini. Il nuovo sistema automatizzato ci permetterà infatti di svuotare i contenitori con un solo operatore, riducendo così i costi e alleggerendo il carico fisico sugli operatori».
Il nuovo sistema ridurrà il transito dei mezzi in centro storico? Avrà impatto sulla vivibilità?
«Sì, diminuiranno i mezzi in centro, dove attualmente siamo presenti quasi tutto il giorno con il porta a porta. Questo alleggerirà senz’altro il traffico e migliorerà la vivibilità della zona».
Puntate cioè a eliminare i rifiuti dalle strade e migliorare il decoro urbano?
«Sì, vogliamo eliminare i sacchetti dalle strade in tutta la città. I cittadini utilizzeranno contenitori con tessera, migliorando il decoro e garantendo maggiore flessibilità nel conferimento».
Migliorerete le condizioni lavorative degli operatori?
«Certo: l’automatizzazione ridurrà lo sforzo fisico richiesto attualmente agli operatori, migliorando la loro salute e sicurezza sul lavoro».
Ci sarà libertà di conferimento senza restrizioni di giorni e orari per gli utenti pubblici e privati?
«Questo è importante: col nuovo sistema i cittadini potranno conferire i rifiuti senza vincoli di giorni e orari, riducendo anche i costi».
Ma i nuovi contenitori aiuteranno anche a prevenire la proliferazione di topi e a migliorare la pulizia della città?
«Sicuramente. I contenitori saranno chiusi, riducendo il rischio di proliferazione dei topi, e l’assenza di sacchetti per strada migliorerà la pulizia urbana».
Quali vantaggi offrirà la tecnologia dei contenitori intelligenti rispetto al sistema attuale?
«I contenitori avranno una capacità maggiore e saranno svuotati con un braccio meccanico, riducendo i giri necessari per il ritiro. Per il centro, stiamo già lavorando su mezzi più piccoli per le vie più strette».
È prevista una campagna di sensibilizzazione per educare i cittadini e le attività commerciali?
«Sì, stiamo dialogando con le categorie coinvolte. Prima di introdurre il nuovo sistema, sarà fondamentale una campagna informativa chiara e semplice».
Come affronterete le diverse esigenze tra centro storico e quartieri?
«Nelle zone più densamente popolate ci saranno più contenitori, ma assicureremo una distribuzione adeguata anche nei quartieri, così da evitare ai residenti lunghi spostamenti per il conferimento dei rifiuti».
A che punto è lo sviluppo dei mezzi di raccolta adatti alle vie più strette del centro?
«Siamo in fase avanzata di confronto con i fornitori. Speriamo di avere chiarezza sulla fattibilità del progetto entro la fine dell’anno».
Antonia Bersellini Baroni