MANTOVA Si sono messi a discutere animatamente fino a quando la situazione, degenerata oltremodo, non ha rischiato di sfociare in vera e propria tragedia. Episodio violento quello occorso l’altra notte all’interno di un bar a Cerese di Borgo Virgilio. Nello specifico ad affrontarsi tra loro, attorno alle 3.45 di ieri mattina, tre giovani cittadini italiani di età compresa tra i 30 e i 23 anni. Stando alle sommarie informazioni sin qui emerse il gruppetto parrebbe aver preso a litigare per futili motivi, con molta probabilità ingigantiti dai fumi dell’alcol; in breve quindi dalle parole sarebbero passati alle vie di fatto con uno dei tre contendenti che impugnata un’arma bianca – stando ad alcuni testimoni non un coltello ma addirittura un’accetta, anche su questo particolare vigono ancora tutte le riserve del caso – avrebbe così iniziato a sferrare fendenti all’indirizzo dei rivali per farsi “giustizia”. Nella colluttazione uno per fortuna sarebbe riuscito a schivare i colpi e a mettersi in salvo mentre l’altro, un 23enne, attinto dalla lama, avrebbe invece riportato diverse ferite sul corpo, a quanto pare non lievi. A quel punto, tra il fuggi fuggi generale degli altri avventori, immediato è scattato l’allarme. A far partire la segnalazione d’intervento alla centrale operativa della questura lo stesso titolare dell’esercizio pubblico, spaventato da quanto occorso in quei concitati istanti. In una manciata di minuti sul posto si sono così portate a sirene spiegate le pattuglie della Squadra Volante unitamente ai mezzi di soccorso del 118. All’arrivo dei poliziotti l’aggressore, desistendo dal proseguire nel proprio intento criminoso, avrebbe dunque cercato di darsi alla fuga. Il ragazzo ferito è stato invece medicato e quindi trasportato all’ospedale Carlo Poma ove, a fronte delle gravi lesioni riportate, sarebbe tuttora ricoverato in osservazione. Sull’episodio stanno ora indagando gli agenti della Squadra Mobile di piazza Sordello, anche sulla base delle testimonianze dirette dei presenti nonché dei filmati dei sistemi di videosorveglianza installati in zona. Per il responsabile della cruenta rissa, a quanto pare già individuato, le conseguenze potrebbero ben presto rivelarsi decisamente molto gravi.