MANTOVA La città dei Gonzaga non smentisce la propria tendenza a sonnecchiare nemmeno durante il primo giorno dei saldi.
Una partenza lenta durante la mattinata e leggermente più folta durante il pomeriggio che ha visto poche presenze in giro per il centro cittadino proprio in occasione di uno dei momenti che maggiormente attrae turisti e locali per le prime spese dell’anno.
Nonostante ciò sono stati buoni i risultati ottenuti da parte dei negozi di abbigliamento tanto per uomo quanto per donna che l’hanno fatta da padrone sulle altre tipologie di prodotto.
Il centro di Mantova ha anche visto un’interessante presenza di giovani nel primo pomeriggio per gli acquisti che erano “scappati” rispetto al periodo natalizio.
La principale attrazione verso i prodotti esposti in vetrina è legata alla presenza di sconti forti e prezzi bassi che permettono di acquistare anche qualche “capriccio” in più rispetto a quanto si potrebbe fare con i prodotti venduti a prezzo pieno.
Tra i molteplici elementi che potrebbero aver fatto da deterrente ai mantovani per recarsi a fare compere durante il primo giorno dei saldi ci sono anche la presenza importante dei colossi dello shopping digitale da una parte e l’allerta freddo dall’altra. Inoltre rimane non secondaria la difficoltà generale nell’ambito lavorativo da parte delle persone nel creare un rallentamento negli acquisti.
I saldi hanno attratto i giovani, si diceva, i quali hanno optato maggiormente per prodotti di marchi facilmente riconoscibili e noti oltre ad avvantaggiare quelle linee giovani che maggiormente incontrano i loro gusti.
Tra intimo e accessori, poi, si registrano dati interessanti da parte degli acquirenti che non si lasciano scappare l’occasione.
“La tendenza di quest’anno è persino inferiore a quelli precedenti. – ha sottolineato il presidente di Confcommercio Mantova Stefano Gola – Inoltre è molto importante stare molto attenti agli sconti troppo forti perché di solito nascondono cattivi prodotti. Sempre meglio tenere d’occhio cartellino e qualità.”
