MANTOVA Sei scuole comunali necessitano di interventi straordinari e strutturali, ma il budget non consentirebbe di inserire questi progetti nel piano triennale delle opere pubbliche. Da qui la decisione del Comune di mettere in lizza i lavori coi relativi costi nel pacchetto nazionale del Pnrr, il piano che andrà a investire i miliardi che l’Italia si attende dalla Comunità europea. Altri interventi invece concorreranno all’apposito bando emanato dal ministero dell’istruzione.
«Continuiamo a fare progetti sull’edilizia scolastica – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, che guarda con fiducia alla prospettiva di ottenere i finanziamenti statali a fondo perduto –. Abbiamo già finanziato la nuova scuola di Borgochiesanuova per 9,5 milioni di euro e la riqualificazione energetica della scuola Allende per 1,7. Con queste candidature contiamo di lavorare su altre scuole con particolare attenzione al miglioramento sismico e all’efficientamento energetico”.
Anche l’assessore all’istruzione Serena Pedrazzoli prospetta un’operazione necessaria: «Migliorare la qualità delle palestre scolastiche porta a favorire le attività sportive e i corretti stili di vita nelle scuole. Rafforzare attività e infrastrutture sportive, permette di combattere l’abbandono scolastico, incentivare l’inclusione sociale e rafforzare le attitudini personali». Bisogna insomma «investire nelle educazione 0-3: uno dei fulcri della nostra visione, lo stiamo facendo con i nidi gratis».
Nel dettaglio, via Roma punta a intervenire su questi plessi: “Maurizio Sacchi”, per riqualificazione impiantistica, misure antisismiche e riqualificazione igienica (797mila euro); palestra della “Bertazzolo” (1,85 milioni); un nuovo asilo in via Platina (1,37 milioni); ampliamento della “Collodi” (359mila euro). Questi interventi sono candidati al Pnrr. Nel bando ministeriale invece si confida per la manutenzione straordinaria della “Sacchi Ardigò” (1,5 milioni) e per la nuova mensa nella stessa scuola (1,39 milioni).
