MANTOVA – I militari della compagnia carabinieri di Carpi hanno sequestrato la documentazione relativa ai lavori di restauro al Torrione degli Spagnoli, storico edificio del centro carpigiano che fa parte del complesso del Palazzo dei Pio. I lavori al primo stralcio erano iniziati da solo poche settimane dopo l’aggiudicazione dell’appalto vinto dalla ditta Bottoli costruzioni di Mantova. Si tratta del terzo blitz effettuato a Palazzo della Pieve, dove ha sede l’assessorato alla Cultura. Tre ditte avevano presentato un’offerta: oltre alla Bottoli costruzioni, la Cmb di Carpi e la Sgc di Parma. Le offerte erano state inviate in Comune e una commissione giudicatrice le aveva valutate sulla base di parametri che includono il requisito del maggior ribasso e le caratteristiche tecniche. La somma dei punteggi portò all’aggiudicazione a favore della ditta mantovana Bottoli, la stessa che si sta occupando della ricostruzione del duomo di Mirandola. I lavori, assegnati lo scorso 25 settembre, secondo le previsioni da concludersi nell’arco di 14 mesi dovrebbero portare ad una riqualificazione dell’edificio. Gli interventi erano stati illustrati con rendering degli spazi definitivi, insieme alla squadra composta, oltre che dal vicesindaco, dal dirigente Diego Tartari, dagli ingegneri Giorgio Fiocchi e Paola Rossi, rispettivamente responsabile della sicurezza del cantiere e progettista strutturale, e dall’architetto Giulia Ghini, direttore dei lavori. Ad occuparsi del restauro degli affreschi, invece, sarà la Coop Archeologica di Firenze. In tutto, i lavori di questo stralcio ammontano a 3 milioni di euro.
Sequestrati documenti relativi al restauro del Torrione degli Spagnoli
Blitz dei carabinieri