MANTOVA Dopo 15 lunghi anni di presidenza, Giampiero Baldassari abbandona la Società per il Palazzo Ducale. “Ho dato tutto quello che potevo per questa associazione” ha detto lontano dai microfoni e a margine dell’assemblea, che si è svolta ieri nel sempre accogliente Atrio degli arcieri di Palazzo Ducale. Adesso, quindi, si volta pagina e toccherà al consiglio esprimere il nuovo presidente che, voci di corridoio, sembrano indicare nella figura di Graziano Mangoni in ballottaggio però con Franco Amadei, da anni figura di riferimento all’interno dell’assocazione.
Nel suo discorso di commiato, Baldassari ha ripercorso velocemente gli anni trascorsi alla presidenza e alle molteplici attività promosse. “La società – ha detto – escludendo questi ultimi sfortunati periodi, ha lavorato a pieno ritmo nella sua attività, i risultati si sono visti e sono stati apprezzati. Ci sono stati anche momenti di scoraggiamento, specie quando si dovevano fare i conti con le nostre modeste risorse finanziarie ma, siamo sempre stati incoraggiati e sostenuti dalla fiducia e dalla stima di cui godiamo. I nostri soci sanno che in ogni restauro, in ogni recupero c’è l’apporto di ciascuno di loro. Abbiamo potuto attuare questo anno con il sostegno di tutti i soci e degli amici il restauro di due tele secento di proprietà del Museo di Palazzo Ducale, opere di due artisti mantovani: Francesco Raineri detto “Lo Schivenoglia” e Siro Baroni. Abbiamo dato alle stampe un importante volume sull’attività svolta dalla nostra società negli ultimi 28 anni (1992/2020), a cura di Franco Amadei, con l’attenta e diligente attenzione di Renzo Paolini, a seguito della pubblicazione sui primi novant’anni di vita dell’Associazione a cura del Presidente Luigi Pescasio (1902/1992). Abbiamo restaurato e sistemato il Busto Clinio Cottafavi in Piazza Lega Lombarda, a carico del Comune. Finalmente, procediamo all’integrazione ed implementazione del nostro sito “MantovaFortezza”. Da una decina di anni si assegnano borse di studio a studenti meritevoli della scuola di restauro e di conservazione dei beni culturali degli “Istituti di Santa Paola”. Inoltre il “Progetto Giovani” a cura di Paola Cabrini in collaborazione con i licei mantovani. Abbiamo aderito all’attività prevista dal Ministero della Pubblica Istruzione sull’alternanza scuola-lavoro. Si formano così le “Giovani Guide” Resta da realizzare il restauro di un manufatto del 1630 a Canicossa, eretto in ricordo dei morti per la peste. Altro impegno sarà riallacciare contatti con la “Fondazione Kress”, americana”.