MANTOVA Da anni gli autobus dell’Apam che collegano Mantova a diverse zone del Basso Mantovano per attraversare il Po, causa ponte inagibile, devono deviare dal loro percorso entrando in A22 tra i caselli di Mantova Sud e Pegognaga. Viaggiando in autostrada non è possibile trasportare passeggeri in piedi. Motivo per il quale capita che i passeggeri in eccesso vengano fatti scendere a Bagnolo San Vito. Quel che è successo ieri, e non è stata certo la prima volta, a una decina di studenti diretti a San Benedetto Po e oltre, caricati sui viali a Mantova e scaricati sulla riva destra del grande fiume, lasciati quindi a piedi ad almeno una decina di chilometri da casa alle tre del pomeriggio nonostante avessero tutti un regolare abbonamento mensile. Insomma non si trattava di passeggeri occasionali, ma ciononostante non sarebbero stati calcolati da Apam su un tragitto particolare come quello che porta nell’Oltrepo, percorso quotidianamente dai bus di linea da diversi anni ormai, un’emergenza acuita dal Covid ma in atto da ben prima del Covid.