MANTOVA Una andava a scuola con lo spray al peperoncino per difendersi dalle eventuali aggressioni. Un altro invece ne avrebbe avuto bisogno visto che un suo compagno di scuola lo ha malmenato sotto gli occhi degli altri studenti in classe. Due episodi per certi versi opposti ma che denotano il clima che si respira nelle scuole cittadine, dove già nei giorni scorsi si sono registrate alcune scaramucce se non proprio risse tra studenti. Una pattuglia della Volante è intervenuta ieri intorno alle 13 insieme ad ambulanza e auto medica del 118 nella succursale di via Acerbi del Liceo Scientifico Belfiore dove era stata segnalata una intossicazione da spray al peperoncino. Inizialmente si era pensato ad una reazione a un’aggressione o a uno scherzo di cattivo gusto come già accaduto in passato in altri istituti cittadini. Una volta sul posto gli agenti appuravano che si era trattato invece di un fatto accidentale: una 14enne aveva rotto la bomboletta di capsicum che aveva con sé e la fuoriuscita dello spray aveva intossicato sia lei che una 13enne e un ragazzo e una ragazza suoi coetanei. Tutti e quattro i giovani venivano medicati sul posto dal personale del 118 e per nessuno di essi era necessario il trasporto in ospedale. La 14enne veniva quindi sentita dagli agenti ai quali spiegava che quella bomboletta le era stata data dal compagno della madre, per difesa personale. Sempre nella mattinata di ieri sulle varie chat di whatsapp ha iniziato a circolare un video girato all’interno di una classe di un istituto mantovano in cui si vede un ragazzino che colpisce un compagno di classe (non menzioniamo il nome dell’istituto perché sono ancora in corso gli accertamenti sull’accaduto, ndr). Nel video, che dura circa mezzo minuto, si vede tra i banchi rovesciati, un ragazzino che colpisce con almeno un paio di pugni e un calcio un altro ragazzino che invece è a terra, prima che gli altri della classe intervengano per separarli. Non risulta che nell’istituto in cui è avvenuto il fatto siano intervenuti mezzi di soccorso né forze dell’ordine. A meno di un mese dall’inizio dell’anno scolastico si sono già registrate almeno un paio di risse tra studenti per strada, in via Frattini e in corso Vittorio Emanuele. Per il momento non risulta che a questi episodi abbiano fatto seguito querele di parte a fare scattare eventuali indagini; ciò non toglie che il problema esista e sia percepito anche dalle famiglie.