Tempo in miglioramento in vista di una settimana abbastanza stabile. Dopo il transito della prima perturbazione dalla fine ottobre – e dopo le prime, abbondante nevicata dalla stagione su buona parte dell’arco alpino – ci aspettano più giorni abbastanza soleggiati sebbene con temperature in calo.
La perturbazione di ieri è stata salutare sia per la qualità dell’aria della regione padana sia per l’innevamento alpino. Sul mantovano sono caduti fra 20 e 25 millimetri d’acqua, quasi la metà di quanti ne riceve mediamente il mese di dicembre.
Oggi un po’ di sole annuncerà l’allontanamento del vortice verso est, mentre da domani l’arrivo di un po’ di alta pressione favorirà giornate un po’ più soleggiate ma fredde, ovvero con temperature che in pianura anche durante le ore più calde non supereranno gli 8/9 gradi. Tempo abbastanza stabile tra mercoledì e giovedì, quando il sole non si vedrà in realtà più di tanto, appesantito da nubi basse e molta foschia. Nebbia in agguato in pianura nelle ore notturne e del primo mattino, specie giovedì. Temperature piuttosto basse, con minime fra -2° e 0° e massime entro i 7-8 gradi. Nuovo aumento delle nubi venerdì, compatte durante il giorno, ma senza fenomeni di rilievo.
L’analisi delle carte meteo previste nei prossimi dieci giorni esclude ondate di freddo o di neve sul Nord Italia. Difficile quindi che nei prossimi giorni possa cadere altra pioggia in pianura o altra neve in quota. L’arrivo di un po’ di alta pressione favorita da un certo compattamento del vortice polare renderà poi difficile, da qui a Natale, la discesa di correnti realmente fredde dalle regioni artiche e continentali.
Una nevicata come quella di ieri, nella prima decade di dicembre mancava sull’arco alpino dal dicembre 2020. Allora gli accumuli di neve furono molto più abbondanti, con almeno un metro di neve sul veronese attorno ai 1500 metri di quota.
Nel 2018, il giorno 10, la neve era scesa copiosa anche a Mantova e in buona parte della pianura fino ad accumulare 6/7 centimetri di manto anche in città. Nevicata ancor più intensa in pianura il 14 dicembre 2012, quando i centimetri caduti furono ben 12. E senza dimenticare le due nevicate dei giorni precedenti il Natale del 2009, con oltre 25 centimetri totali in città. Anche nell’anno successivo, prima di Natale riuscirono a cadere 4-5 centimetri di neve su buona parte della provincia.
Negli ultimi tre anni le due settimane che precedono le feste di fine anno non sono state quasi mai all’insegna del freddo intenso o della neve. Tanto meno quelle dell’anno scorso: anzi nei giorni precedenti il Natale la regione padana fu interessata da intense correnti di foehn che riuscirono a portare le temperature fino a ridosso dei 18/19 gradi anche nel mantovano. Clima sostanzialmente mite anche nei giorni precedenti il Natale del 2022. Più freddo e piovoso (5 gradi) il Natale del 2021.
Alessandro Azzoni
