MANTOVA Nella serata di ieri alcuni cittadini hanno assistito al tentativo di sfondamento di un portone di accesso ad un condominio nel Quartiere Lunetta. Uno sconosciuto, infatti, in preda ad un forte stato di agitazione, dopo essere entrato nel giardino condominiale, cominciava ad inveire violentemente contro gli ignavi testimoni.
Allertati dalla situazione, costoro, avvisavano immediatamente la Sala Operativa della Questura la quale inviava una “Volante” sul luogo dell’accaduto: in via Piemonte a Mantova.
Gli Agenti della Polizia giungevano immediatamente sul posto e, lo sconosciuto alla vista della “Volante” cercava di scappare ma veniva subito raggiunto e bloccato dai poliziotti.
L’uomo fermato iniziava ad avere un comportamento stizzito e non collaborativo durante le fasi di identificazione, si mostrava, peraltro, insofferente e con un atteggiamento particolarmente nervoso, iniziava a minacciare ed insultare gli Agenti della Polizia intervenuti. Improvvisamente, costui, si scagliava violentemente contro uno degli Agenti, spintonandolo e colpendolo al volto mentre pronunciava frasi incomprensibili e, per cercare di sottrarsi al controllo si sbracciava e dimenava compulsivamente tentando atti di autolesionismo, pertanto, gli uomini della “Volante” decidevano di accompagnarlo in Questura.
Giunti negli Uffici di piazza Sordello, il giovane violento – che proseguiva imperterrito con la sua condotta violenta e autolesionista – veniva identificato, tramite la comparazione delle impronte digitali, per S.S., cittadino pakistano di 24 anni, irregolare sul territorio nazionale, pregiudicato malgrado la giovane età per vari reati tra i quali: violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, falsa attestazione all’Autorità, violazione di domicilio, rifiuto di fornire la propria identità personale e violazioni delle facoltà e degli obblighi inerenti il soggiorno in Italia.
Terminate le operazioni di identificazione e valutato quanto accaduto, gli Agenti della Volante arrestavano S.S. per i reati di resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, violazione di domicilio, danneggiamento e rifiuto dell’indicazione sulla propria identità personale. Costui veniva trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura in attesa della convalida dell’arresto.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, ha avviato le procedure d’urgenza in modo che S.S. venga espulso dal nostro territorio nazionale e rimpatriato nel Paese di provenienza non appena terminato l’iter giudiziario.