QUISTELLO Sabato presso la Cantina di Quistello per tutto il giorno sarà presente il presepio itinerante di Padre Sebastiano con tutta la sua affascinante storia. Il Presepio itinerante di Padre Sebastiano, consiste nella rappresentazione della Natività di Nostro Signore, Gesù Cristo, e del percorso verso la Salvezza attraverso il Suo Sacrificio. Tutto ciò è realizzato e raffigurato all’interno di un grande Tir, con un sottofondo sonoro, movimenti scenici e suggestivi effetti luce. L’idea nacque nel 1992 ad un frate cappuccino, Padre Sebastiano Bernardini, di Pavullo Modena, appassionato di presepi che, in quegli anni aveva anche partecipato, proprio con questa materia, ad un quiz di Mike Bongiorno, vincendo diversi milioni di lire, con i quali aveva realizzato un centro per l’ assistenza ai bambini disabili. L’idea originale del religioso era di portare la Natività con tutto il suo messaggio di pace e salvezza, davanti alla porta di Brandeburgo a Berlino, dove da poco era stato tolto lo storico Muro e dove il frate era andato ospite nella parte est della città. Lì aveva promesso di portare un presepio particolare. Ma proprio in quegli anni accadde una immane tragedia: la guerra nella ex Jugoslavia, con tutti i drammi umani ad essa associati. Fu così che Padre Sebastiano, con tutti i suoi collaboratori, decisero di partire non per Berlino ma per le città martoriate da questa immane guerra, portante un messaggio di speranza e, soprattutto, molti aiuti umanitari. Dopo un battage pubblicitario gradissimo, il Tir fu infatti ospitato in tantissime trasmissioni Rai e Mediaset, senza parlare della carta stampata che gli dedicò ampi servizi, soprattutto quando venne acceso per la prima volta da Papa Wojtyla proprio in Vaticano, prima della sua partenza che avvenne il 22 dicembre dello stesso anno, 1992, seguito da altri dieci Tir, carichi di aiuti per le popolazioni. Fu un viaggio decisamente non privo di ostacoli e pericoli, ma nonostante ciò, appoggiandosi sui luoghi francescano disseminati lungo il territorio, fu possibile consegnare aiuti umanitari di vario genere alle popolazioni in guerra. Una esperienza che ha portato il Presepio di Padre Sebastiano, alla ribalta di tutti media del tempo, al punto che moltissime città volevano questo “Tir di Pace”, nelle loro piazze. Durante il periodo natalizio dell’anno successivo, il 1993, il Presepio Itinerante, ripartì con altri aiuti umanitari con destinazione i campi profughi dell’Albania, nati dopo le vicissitudini seguite al crollo della dittatura di Enver Hoxha. Anche questa ennesima avventura fu seguita dai media nazionali e non solo. Negli anni successivi il Presepio Itinerante di Padre Sebastiano, nel periodo natalizio, è sempre stato richiesto in tante città, come segno e presenza di una Speranza che il Santo Natale rende sempre più concreta e tangibile. Nel 2019, proprio, vicino alle festività natalizie, il suo ideatore, Padre Sebastiano Bernardini, ritornò alla Casa del Padre, e per il suo Tir furono giorni di profonda tristezza, ma le persone che, da sempre lo gestiscono, non hanno permesso che, con la morte del suo ideatore, anche Presepio Itinerante entrasse nell’oblio. Così, di anno in anno, come hanno sempre fatto, continuano a restaurare le parti ammalorate, curando la revisione periodica della motrice, e, soprattutto, si occupano di portarlo in giro, nelle piazze delle città che ancora lo vogliono presente, come segno tangibile del Natale. Quest’anno crediamo che il significato ed il valore del messaggio che il Presepio di Padre Sebastiano da sempre porta con sé sia più che mai attuale, visto i diversi e terribili conflitti che ancora sono presenti nel mondo. Certo gli scenari bellici attuali sono molto diversi da quelli della guerra nella ex Jugoslavia, e sarebbe impossibile portare questo Tir nelle zone di guerra, ma siamo convinti che, se Padre Sebastiano fosse ancora vivo, certamente avrebbe escogitato qualcosa per portare il Suo Messaggio di Pace sulle ruote anche fra queste ennesime popolazioni martoriate dai conflitti. Dopo essere stato tantissime volte nel mantovano, agli inizi del suo percorso, il Presepio Itinerante di Padre Sebastiano, ora ritorna con il suo attualissimo messaggio di pace, il giorno 21 dicembre presso La cantina di Quistello di Mantova, all’interno di una giornata tutta dedicata al Natale dove sono previste tantissime altre iniziative, in particolare dedicate ai bambini.