PARMA Un programma molto virtuosistico e allo stesso tempo intrecciato da fitti legami interni segna il concerto di Pietro Ceresini nella rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie: mercoledì 25 ottobre alla Casa della Musica di Parma, alle ore 20:30 il pianista parmigiano si troverà alle prese infatti con una traccia che da un lato omaggia il tema scelto da quest’edizione di Traiettorie, cioè la musica mitteleuropea, dall’altro crea rapporti evidenti fra gli autori scelti sul piano della nazionalità e delle scelte stilistiche.
Certamente virtuosistici sono lo studio di György Ligeti «L’escalier du diable» (1993) e la seconda Ballata (1836-1839) di Fryderyk Chopin e certamente intrisa di cupo smarrimento è la settima Sonata (1944) scritta da Viktor Ullmann nel campo di Terezín poco prima di essere deportato ad Auschwitz. Ma le Variazioni op. 10 di Karol Szymanowski, polacco come Chopin, sono frutto di uno studente che nei primi anni del Novecento si ritrova ad affrontare con timidezza le novità musicali più d’avanguardia, ma non con la stessa fermezza e con l’impatto folgorante di un altro debuttante qual era Alban Berg al tempo della sua Sonata, scritta poco più di un lustro più tardi. Come a chiudere il cerchio, suoni di campane riecheggiano nel denso e corporale «Cloches de joie et larmes de rire» (2007) di Gilead Mishory, ebreo come Ullmann, quanto nel finale dello Studio di Ligeti.
Iniziati gli studi di pianoforte ad appena sei anni, Ceresini ha poi studiato con Roberto Cappello presso il Conservatorio di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore e laurea con indirizzo musicale, e in seguito all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Nel 2009 si è anche diplomato in composizione. Dopo un Master a Lubecca e a Friburgo, ha cominciato un’intensa attività concertistica in Italia e in Europa e ha suonato con l’Orquesta Sinfónica Nacional, con la Filarmonica Arturo Toscanini, con l’Orchestra della Musikhochschule di Friburgo, con l’Orchestra “A. Vivaldi”. Insegna pianoforte presso la Hochschule für Musik di Friburgo e il Tiroler Landeskonservatorium di Innsbruck.
Il concerto di Pietro Ceresini è inserito tra gli eventi collaterali della mostra “Viaggio nella musica di Miecio Horszowski” realizzata dalla Casa della Musica del Comune di Parma.
Il pubblico della serata potrà quindi visitare il percorso espositivo ed approfondire in modo unico il legame tra uno dei protagonisti del programma musicale, Karol Szymanowski, e il leggendario pianista polacco Horszowski che ne è stato interprete, attraverso passi della corrispondenza tra i due musicisti conservata proprio negli Archivi di Casa della Musica e valorizzata da questa mostra innovativa.
La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.
Biglietteria
È possibile acquistare il biglietto in prevendita sul sito VIVATICKET o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 19:30 – presso la reception della Casa della Musica di Parma (Piazzale San Francesco, 1 – 43121 Parma).