CAPPELLETTA (Borgo Virgilio) Era il 10 febbraio 2010 quando don Carlo Ziliani, storico parroco di Cappelletta, lasciava per sempre la vita terrena. A 15 anni dalla sua dipartita è stato organizzato un emozionante momento commemorativo con la posa di una lapide vicino alla chiesa, per celebrare i 43 anni (dal 1967 al 2010) trascorsi da sacerdote della frazione di Borgo Virgilio e come punto di riferimento per tutti i cittadini. Alla cerimonia erano presenti le sue sorelle Giuseppina e Cesarina, il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, il parroco in carica don Claudio Giacobbi e il consigliere comunale Andrea Marcone. Don Ziliani, nato il 13 aprile del 1928 a Canneto sull’Oglio era stato ordinato dal vescovo Domenico Menna nel duomo di Mantova il 29 giugno 1952. Dopo aver svolto la sua opera a Suzzara, era stato destinato alle parrocchie del capoluogo, San Pio X e Sant’Egidio. Il primo settembre del 1967 ha fatto il suo ingresso come parroco a Cappelletta e fin da subito si era fatto apprezzare per le sue doti umane e la sua schiettezza. «La figura di don Carlo ha segnato in maniera indelebile la comunità di Cappelletta – ha spiegato il consigliere Marcone – che ancora oggi, sebbene siamo passati quindici anni, lo ricorda con grande affetto. Ha dato vita a una parrocchia da sempre contraddistinta da una vivace vita comunitaria. Il nuovo memoriale non vuole essere un semplice ricordo, ma uno sprone a seguirne i valori e le scelte». «Una figura fulgida e di grande cultura attaccata visceralmente alla sua terra», ha aggiunto il sindaco Aporti. Don Giacobbi ha ricordato Carlo Ziliani con parole intense e grande sensibilità, evidenziando il ruolo di guida spirituale che ha ricoperto e il segno lasciato nella comunità. «Don Carlo ha lasciato una testimonianza che resiste al tempo e questa lapide darà modo a chi vorrà di fermarsi, recitare una preghiera, posare un fiore e sentirlo di nuovo vicino. Si è sempre impegnato per la sua comunità e tutti gli siamo grati». (M.V.)








































